Drammaturgia e regia di Daniela Nicosia; lo spettacolo “Io ti prendo per mano” del Teatro di Belluno (TiB) è tra i vincitori della seconda edizione del Teatro del sacro, festival degli spettacoli teatrali dedicati alla spiritualità, ed è incentrato sul tema della relazione alla fine della vita.
Una madre terminale e una figlia, sospese nel tempo dilatato del kairos, sviluppano un denso dialogo, a tratti dolce a tratti amaro. Attorno al letto di morte emergono i nodi irrisolti delle loro vite, i bisogni di sincerità della malata, le richieste di gesti teneri e delicati, le difficoltà emotive di chi assiste e di chi viene assistito e, soprattutto, il rimpianto per il tempo sprecato nei silenzi e nelle cose non dette e il rammarico per i sogni rubati dalla vita. In ogni momento della pièce teatrale riecheggiano frasi, scatti, gesti furtivi, mimiche, umori e atmosfere che caratterizzano la vita quotidiana del palliativista ma che è utile veder sapientemente rappresentate in scena per conservare la consapevolezza della loro importanza per i nostri assistiti.
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segnalazione di Luciano Orsi (luciano.orsi@aopoma.it)su indicazione di Caterina De Nicola (caterinadenicola@libero.it)