Testo e regia: Luca Radaelli con il contributo di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita” (Ed. Rizzoli)
Attori: Luca Radaelli
Anno: 2011
Nel monologo dell’attore-autore, con il supporto musicale di Marco Belcastro e di due punti-luce diretti sul palco, vengono esposti i fatti della storia di Eluana Englaro alla luce di una riflessione sociologica e antropologica sul tema della morte. Poesie, brani musicali e canzoni del panorama letterario e folkloristico internazionale concorrono a ricreare nell’audience l’esperienza vissuta da Eluana Englaro. E’ anche presente la descrizione della vicenda personale dell’autore e di suo padre nella fase di terminalità. Le tecniche di recitazione e narrazione utilizzate nello spettacolo per trasmettere un vissuto personale di esperienza di malattia terminale possono ispirare un uso più consapevole della comunicazione e della relazione nei colloqui di counselling che quotidianamente i membri delle équipe palliative affrontano con malati e familiari.
Segnalazione di Claudio Cianfaglione (claudio.cianfaglione@tiscali.it)
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