Regia: Marco Bellocchio
Attori protagonisti: Toni Servillo, Isabelle Huppert, Michele Riondino, Maya Sansa, Alba Rohrwacher
Anno: 2012 (Italia)
Genere: drammatico
Sullo sfondo degli ultimi caotici e cacofonici giorni della vicenda di Eluana Englaro, il film scandaglia i vissuti tormentati di entrambi gli schieramenti contrapposti: “pro-life” e “pro-choice”. I problemi psicologici ed etici delle diadi in eterna tensione (salute e malattia; cura e limite alla cura; spiritualità e religione; idealità e ideologia; odio e amore) vengono colti dallo sguardo acuto del regista, anche prima e al di là dello stato vegetativo. Quello di Bellocchio è uno sguardo corale che abbraccia la vita e la morte così come possono essere percepite dalla nostra attuale società. Il film segna lo spettatore in analogia al segno che le vicende reali imprimono, quasi sempre in modo indelebile, nelle famiglie che le vivono.
Su segnalazione di Luciano Orsi (luciano.orsi@aopoma.it)