Dove: Basilica Palladiana, Vicenza
Quando: 6 ottobre – 20 gennaio

La mostra è il racconto dello sguardo: da quelli abitati dallo spirito fino a quelli ciechi e pieni di corpo esposto. Il volto e gli sguardi sono il vero tema centrale della mostra, il nodo attorno a cui tutto si compone e si dispone. Una prospettiva particolarmente importante per i palliativisti, che ammireranno i dipinti, nasce dalla considerazione che dal 1500 in poi lo studio del volto diventa lo studio della psicologia della persona in cui le storie raccontate non sono storie di fatti ma racconti di interiorità.

Quadri da notare con lo sguardo del palliativista:

  • “Cristo Risorto” di Botticelli: la calma accettazione della sofferenza
  • “Cristo Portacroce” di Bellini
  • “Ritratto di Giovane” di Giorgione
  • “Autoritratto” di Van Gogh: riflessione interiore nella propria sofferenza
  • “Giovane con berretto” di Modigliani: rappresenta il dolore per la malattia (affetto da TBC)
  • “Testa” di Nolde e “Diego” di Giacometti: raffigurano sguardi d’essenza sulla realtà tragica
  • “Christina Olson” di Wyeth: viene dipinta l’assenza, dentro la realtà, sul limite tra la vita e la morte.

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