Può una mostra di arte contemporanea essere curata da cittadini? Può l’architettura dell’edificio più antico di una città fondersi con manifestazioni di sapore contemporaneo? In entrambi i casi la risposta è affermativa: la Oude Kerk (vecchia chiesa) di Amsterdam, costruita nel 1306 nel cuore del centro medievale, ospita il progetto espositivo “Memento”, che è un progetto d’avanguardia ispirato al principio estetico su cui si basa il Museum of Broken Relationships, fondato a Zagabria dagli artisti Olinka Vištika e Dražen Grubiši, come museo itinerante, ovvero il desiderio che siano ordinari cittadini a dare vita a un percorso espositivo che scaturisce da un lucido scandaglio della propria memoria individuale.

Figura. Interno della Oude Kerk (“chiesa vecchia” in olandese)

Agli abitanti di Amsterdam è stato infatti chiesto di donare al Museum of Broken Relationships un oggetto quotidiano – una scarpa piuttosto che una confezione di tè o un calendario disegnato – che evocasse alla loro memoria una separazione. Tutto ciò nel tentativo di aiutarli a superare il triste ricordo di un rapporto finito attraverso la creatività, piuttosto che la distruzione di oggetti inesorabilmente legati alla persona amata. A fare da protagonisti non sono quindi tele, sculture, o complesse installazioni concettuali, bensì oggetti quotidiani e le loro storie di vita che, esposti su cubi di plexiglas luminosi, risaltano nella penombra di una Oude Kerk, suggestiva e intima, grazie alla sua splendida struttura architettonica lignea.


RISORSE

Sito Internet dello Oude Kerk VAI

Sito Internet del Museum of Broken Relationships VAI

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