Libro: L’Essenza dell’Essere. La psicoterapia Ipnotica Ericksoniana nella malattia in fase avanzata
Autori: Belletti Monia, Bruni Rosa, Giorda Jean-Luc
Edizione: IF Press
Anno: 2014
Pagine: 286
Prezzo: 18,50 euro
Cod. ISBN: 978-88-6788-016-4

Dall’ “essere una malattia” all’ “essere una persona”: questa è l’essenza del cambiamento che una “persona con malattia in fase avanzata” dovrebbe poter fare per “vincere la malattia quando non è possibile vincere sulla morte”. In questo libro gli autori evidenziano che tale cambiamento è possibile, ponendo l’accento sull’ostacolo più grosso a questo passaggio: il dolore.  Il dolore è difficilmente definibile proprio per i suoi aspetti soggettivi, è un’entità complessa caratterizzata da componenti fisiologiche  e psicologiche che si snoda su tre dimensioni temporali: il passato, ricordo del dolore provato, il presente, l’esperienza del dolore attuale e il futuro, la paura che il dolore ritorni. Va oltre l’individualità di chi lo sperimenta per diventare un “dolore familiare”, per le ricadute sui cari che condividono con la persona malata questo momento.
Davanti a una concezione globale del dolore, e di conseguenza della malattia, si rende necessario un approccio assistenziale “globale”: gli autori propongono la psicoterapia Ipnotica Ericksoniana, centrata sulla soggettività della persona, come intervento integrante la cura al malato.Tale approccio psicoterapeutico, attraverso tecniche ipnotiche induttive e non, porta la persona a uno stato di rilassamento e concentrazione che  può favorire una diminuzione della percezione del dolore (e degli altri sintomi) in termini di intensità, tempo, intrusività. Tale intervento, rendendo più efficaci e rapidi gli strumenti anche di altri approcci terapeutici,  può affiancare la terapia farmacologica per favorire un miglioramento della qualità della vita della persona, attraverso il controllo del sintomo e parallelamente all’attivazione delle risorse individuali per far fronte al difficile momento esistenziale. L’obiettivo della psicoterapia Ipnotica Ericksoniana non è quindi l’estinzione del sintomo ma la modificazione, attraverso l’uso del linguaggio, della comunicazione indiretta e del suo potere evocativo, di quegli aspetti personologici che mantengono il dato sintomo in essere.
Nel libro, dopo un excursus sulla storia dell’ipnosi moderna fino a Milton Erickson, utile a sfatare i numerosi e diffusi pregiudizi su cosa sia l’ipnosi, vengono accennate le principali tecniche ipnotiche e sottolineato, attraverso esperienze di casi clinici, i loro possibili effetti benefici. Una lettura consigliata a tutti coloro che operano all’interno delle cure palliative per  rafforzare una concezione globale della malattia terminale e apprendere nuove proposte terapeutiche complementari alla terapia medica; consigliata anche ai non esperti del settore per favorire una “cultura delle cure palliative” in cui la malattia non guaribile non resti un tabù da evitare ma uno stato ancora curabile per  permettere alle persone con malattia in fase avanzata una uscita dignitosa dalla vita.

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Lucia Battaggia (lucia.battaggia@libero.it)

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