Libro: L’ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore.

Autore: Randy Pausch, Jeffrey Zaslow
Edizione: BUR
Anno: 2009
Pagine: 213
Prezzo: 9,90
Codice ISBN: 8817031097

Ho riletto in questi giorni un “vecchio” libro che nel 2009, quando era stato tradotto in Italiano, mi aveva molto colpito: L’ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore. Allora mentre leggevo il libro, avevo cercato e trovato in internet il testo “sbobinato” dell’Ultima lezione tenuta dal prof. Pausch (Clicca qui per vedere il testo). Ho trovato anche il video (Clicca qui per vedere il video) e oggi, a anni di distanza, ritengo ancora che libro, testo e video valgano la pena di essere letti e visti. Il titolo voluto dal prof Pausch per la sua lezione ultima fu: “Realizzare davvero i sogni dell’infanzia”, ma ciò che rende straordinaria questa lezione è che, a differenza delle Lezioni Ultime che i Professori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, in Pennsylvania tengono come riconoscimento di un importante percorso accademico o prima della pensione, quella del prof. Pausch fu davvero la sua Ultima Lezione. Nell’agosto 2007 a Randy Pausch, 47 anni, padre di tre bambini piccoli (5, 2 e 1 anno), docente universitario di informatica, viene comunicato che gli restano pochi mesi di vita. Le terapie alle quali si era sottoposto per sconfiggere il cancro non hanno funzionato; inoltre ha plurime metastasi al fegato. Pausch ha scelto di lasciare subito il suo lavoro all’università per stare vicino alla moglie Jai e ai loro bambini. Il 18 settembre 2007 però ha tenuto davanti a 400 studenti e colleghi la sua “ultima lezione”, intitolata “Realizzare davvero i sogni dell’infanzia”. Quel testo, arricchito di particolari e aneddoti personali, è diventato un libro nel quale, a mio avviso, possono ritrovarsi, commuoversi, riflettere e confrontarsi le persone che stanno vivendo un’esperienza simile ma anche gli operatori che ogni giorno si impegnano nella relazione con le persone alla fine della loro vita. Pausch non vuole “rivelare il senso della vita” ma mostra “perché vale la pena vivere”. “E’ un discorso sulla vita, non sul cancro e sulla morte” e s’intitola “Realizzare davvero i sogni dell’infanzia” perché questo è ciò che secondo Pausch “ci rende unici”. E’ una commovente e non retorica lezione “sul senso del tempo, su come vada apprezzato e non buttato via. Perché è tutto quello che abbiamo” .

Silvana Selmi (silvana.selmi@apss.tn.it)

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