Autore: Piergiorgio Welby, autoritratto
Regista: Francesco Andreotti, Livia Giunti
Attori protagonisti: Piergiorgio Welby, Mina Schett Welby, Carla Welby, Mario Riccio, Marco Cappato
Anno: 2015
Genere: film documentario biografico/sociale
Il 20 dicembre 2006 finiva la vita di Pergiorgio Welby tra il clamore dei media e gli accesi, talvolta sguaiati, dibattiti ideologici, medici, etici e giuridici che tale morte annunciata aveva suscitato a livello nazionale e non solo.
Morte annunciata e implorata dallo stesso Piergiorgio e finalmente assecondata da chi in quel momento con competenza, coraggio e grande rischio personale permise la realizzazione di una volontà sempre lucidamente espressa.
Piergiorgio aveva ripetutamente dichiarato il suo amore per la vita, grazie al quale era emersa la sua umanità nell’impegno artistico, civile e politico, nonostante la crudele compagnia della distrofia muscolare progressiva lo accompagnasse sin dall’infanzia e senza tregue.
Proprio della vita, più che della morte di Piergiorgio Welby, narra il film documentario dei registi Francesco Andreotti e Livia Giunti “Love is All. Piergiorgio Welby, autoritratto”, selezionato al Festival dei Popoli di Firenze ed ora in circolazione, giusto a 10 anni dalla morte di Piergiorgio.
Un film senza retorica e senza propaganda che, utilizzando collage di foto, dipinti, filmati, animazioni e racconti, può aiutare ciascuno di noi a capire qualcosa in più sulla vita, sulla morte, sulla libertà e sul rispetto del sentire altrui.
Questa narrazione, che allo stesso tempo può considerarsi documento storico e civile, assieme ai nuovi casi simili che la cronaca anche recente porta alla ribalta del pubblico, di certo contribuirà a riaprire il dibattito sul fine vita ed è auspicabile che ciò avvenga partendo proprio dal corpo dei malati fino a giungere al cuore della Politica.
Clicca qui per vedere il trailer del film.
Virgilio Meschi (vmeschi@alice.it)
Corinna Balatti (c.balatti@asst-lecco.it)