Autore: Wolf Erlbruch
Edizione: E/O
Anno:2007
Pagine: 32
Prezzo: 14 euro
Codice ISBN: 9788876417740
È un album illustrato adatto a lettori molto giovani, ma anche grandicelli e “non più giovani” cioè adulti e oltre; la scrittura è accattivante, i contenuti peraltro intensi proposti con molta semplicità ed “onestà”, un libro garbato che rende proponibile una lettura relativa a contenuti tabù come la morte, con semplicità, accettabile anche per tutti.
L’incipit di questo libro per bambini descrive immediatamente l’incontro fra il protagonista (l’anatra) e la morte: “Era da un po’ che l’anatra aveva una strana sensazione. «Chi sei, e perché mi strisci alle spalle?» domandò. «Finalmente te ne sei accorta» disse la Morte.” L’interlocutore del pennuto è un teschio sorridente e amichevole (“gentile, anzi molto gentile, se si esclude che era quello che era”); vestito di tunica a quadretti, scarpette e guantini scuri, teme l’umidità e sfoggia un sottile umorismo inglese. Nei dialoghi emergono gli interrogativi che tutti noi ci poniamo relativi all’aldilà, oltre a come sarà la vita senza di noi…
Anatra e morte trascorrono molto tempo insieme, oziando e parlando, fino all’inevitabile, poetico finale della storia.
L’anatra e la Morte, sempre con il suo tulipano nero in mano, si frequentano per un po’, diventando quasi amiche.
Per la prima volta la Morte incontra qualcuno che si offre di riscaldarla, che non la evita, che le resta accanto.
Ma il ciclo dell’esistenza è ineluttabile e così alla fine l’anatra è destinata a morire.
Al suo funerale la Morte si rattristerà e le donerà quel tulipano, per accompagnarla nel suo lungo viaggio sull’acqua dove lei stessa la depone, metafora del passaggio nello sconosciuto aldilà.
Di particolare importanza dal punto di vista educativo è la cura con cui la Morte si occupa del corpo esanime dell’amica, quasi con sacralità, con un silenzio rispettoso e al contempo colmo di dedizione.
In una società in cui anche solo il pensiero della morte è un tabù, per scrivere un libro sulla morte, per di più destinato ai bambini, ci vuole un coraggio da gigante.
O forse basta essere Wolf Erlbruch, autore e illustratore tra i più importanti d’Europa, vincitore di numerosi premi, tra cui il Nobel della letteratura per ragazzi, il premio Andersen.
Cristina Pedroni (Cristina.Pedroni@ausl.re.it)
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