Autore: Asher Colombo
Edizione: Il Mulino
Anno: 2021
Pagine: 200
Prezzo: 18 euro
Codice ISBN: 978-88-15-29132-5

Questo agile saggio sociologico scandaglia il profondo impatto che la pandemia Covid-19 ha avuto sul processo del morire e sulle ritualità funebri, registrando “a caldo” le rilevanti modifiche indotte. Tramite gli strumenti d’indagine concessi dal breve lasso di tempo intercorso dall’esplosione della pandemia (dati statistici sull’incremento d mortalità, interviste con primari di reparti di Pronto Soccorso e Terapia Intensiva, testimonianze di impresari di agenzie funebri, analisi dei necrologi, degli avvisi funebri e dei social media) vengono analizzati i mutamenti avvenuti sugli aspetti sociali e rituali del morire, comparandoli con i trend socioculturali precedentemente in atto.

Emerge un quadro complesso e per certi versi sorprendente, soprattutto perché allo sguardo acuto dell’indagatore non sono sfuggite le innovazioni che i vari attori (sanitari, familiari, religiosi, operatori delle agenzie funebri) hanno messo spontaneamente in campo per compensare i limiti correlati al distanziamento fisico-sociale del lockdown. Queste modifiche (transitorie?) alle preesistenti ritualità che caratterizzano ogni civiltà, vanno conosciute, soprattutto dai palliativisti, sia per poter essere più profondamente consapevoli dell’importanza sociale e psicologica del rito in sé, sia per acquisire una sensibilità quotidiana alle piccole e grandi evoluzioni delle ritualità, quella funebri in primis. Infatti, comprendere i significati più profondi delle ritualità del morire è fondamentale per comprendere i bisogni delle persone (malati, familiari, sanitari, comunità di appartenenza) che vivono e attuano quelle ritualità.

Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com)

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