È disponibile la traduzione italiana delle “Linee guida per l’assistenza al fine vita di neonati, bambini e giovani con patologie disabilitanti” emesse dal National Institute for Health and Care Excellence, grazie alle Fondazioni Gimbe e ANT.

L’agevole documento (tre pagine) è ampiamente condivisibile poiché è strettamente aderente alla “filosofia” delle cure palliative, anche se in alcuni punti pare eccessivamente prudente e non sempre coerente con le premesse generali. Fra di essi, sono da segnalare due punti del paragrafo 6 su cui è opportuno avviare una riflessione critica: l’attivazione del team di cure palliative pediatriche che viene consigliata quando il piccolo malato presenta sintomi non risolti e il tentare di rianimare a meno che non esista una volontà espressa di “non tentare una rianimazione”. Il rischio nel primo caso è l’avvio tardivo di cure palliative con un sotto-trattamento (undertreatment) delle sofferenze e nel secondo di una sproporzione terapeutica per eccesso (overtreatment). Al lettore il giudizio finale.

Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com)


ALLEGATI

Line guida NICE - assistenza al fine vita pediatrico SCARICA

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