“L’Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna presenta il Dossier n. 272/2021 – L’assistenza ai pazienti oncologici nel fine vita in Emilia-Romagna durante la pandemia da COVID-19. Analisi delle serie storiche.(Banchelli F, Fortuna D, Berti E, Moro ML et Al).Lo studio realizzato dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale, valuta mediante l’analisi delle serie storiche la variazione dell’assistenza prestata nel fine vita durante il 2020 in Emilia-Romagna, a livello di ospedalizzazioni, ricorso a trattamenti intensivi e utilizzo di cure palliative.
Dalle analisi (escludendo i pazienti oncologici deceduti a causa di Covid-19) emerge una quota complessiva di pazienti oncologici sottoposti a cure palliative, nell’ultimo mese di vita, pari al 62,3%, in linea con quelli degli anni precedenti. Ciò dimostra come, in Emilia-Romagna, nonostante il Covid-19, le cure palliative non sono mai venute meno: la capacità di copertura della rete nel fine vita per i pazienti oncologici è rimasta invariata, anche all’interno del complesso scenario della pandemia.
Se da un lato i ricoveri in hospice, sempre nell’ultimo mese di vita, sono diminuiti del 9,5%, è aumentato il ricorso alle cure palliative in Assistenza Domiciliare Integrata (+7,8%); con una riduzione di ospedalizzazioni in regime ordinario, di degenze in terapia intensiva e di terapie oncologiche non chirurgiche. Dall’altro lato, è stato però rilevato un aumento del ricorso al Pronto soccorso nell’ultimo mese di vita, con un incremento del +5,4%: un dato che mette in evidenza, comunque, la capacità di garantire una risposta a pazienti con problemi non gestibili al domicilio. In generale nel 2020, escludendo i pazienti deceduti a causa di Covid-19, non si è registrato un sostanziale aumento della mortalità per patologie oncologiche rispetto agli anni precedenti (+1,9%)”.
Cristina Pittureri (cristina.pittureri@auslromagna.it )