Fonte: Azienda Sanitaria dell’Alto Adige

Questo significativo documento è stato promosso dal Comitato etico e dall’Assessorato alla famiglia, sanità e politiche sociali della Provincia autonoma di Bolzano, oltre che dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e dall’Associazione delle residenze per anziani dell’Alto Adige, con il contributo di altre istituzioni (Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Trento, Ordine dei medici, Direzione del servizio hospice Caritas) e l’attiva partecipazione del coordinatore del progetto provinciale di cure palliative. Le direttive anticipate vengono presentate come uno strumento del piano preventivo dell’assistenza sanitaria per favorire l’autodeterminazione del malato alla fine della vita. L’opuscolo è destinato a illustrare alla popolazione generale, con linguaggio comprensibile, i problemi etici di fine vita e gli strumenti disponibili per rispettare le volontà del malato (consenso informato, amministratore di sostegno, direttive anticipate) nella situazione giuridica vigente. La proposta di direttive anticipate contenuta nel documento fa riferimento al “Patientenverfugung” del Ministero della giustizia tedesco.


ALLEGATI

Rivedere gli obiettivi terapeutici nei pazienti terminali gestire le direttiva anticipate di trattamento SCARICA

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