Uno studio pubblicato dall’ Economist Intelligence Unit (EIU) ha messo a confronto le cure di fine vita in 80 Paesi. L’Italia è 21esima. Le ragioni del nostro risultato stanno sostanzialmente nella disomogeneità dell’ attuazione delle leggi nazionali nelle diverse regioni e nella riluttanza culturale alla comunicazione della diagnosi e della prognosi ai pazienti.
ALLEGATI
Quality of Death Index 2015 SCARICA