Il 27 settembre 2018 la Commissione Affari Sociali della Camera ha avviato un’indagine conoscitiva sull’attuazione della legge n.38 del 15 marzo 2018 in materia di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, con particolare riferimento all’ambito pediatrico.

Nell’Audizione di apertura sono state ascoltate le Società scientifiche SICP e SIAARTI; a rappresentare le istanze di SICP erano presenti il Presidente Italo Penco e Francesca Bordin, Consigliere Macroarea Centro.

Il Presidente è intervenuto illustrando i dati epidemiologici, i cambiamenti demografici e la trasformazione fondamentale che si sta via via evidenziando, delle cure palliative non più solo come cure di fine vita, ma come cura di un malato inguaribile e complesso. E’ stato illustrato lo stato attuale degli hospice in Italia, ad oggi 239 hospice, con più di 2.600 posti letto, ma solo 4 pediatrici; due italiani su tre però ancora non sanno di avere il diritto di poter accedere alle cure palliative.

Sono state poi sottolineate le diverse criticità alla base delle istanze presentate:

  • le criticità relative al ritardo dell’accreditamento delle reti locali di cure palliative, ai sensi dell’intesa Stato-regioni del 19 febbraio 2015;
  • il problema di organizzazione sanitaria e di allocazione delle risorse, che rende fortemente disomogeneo lo sviluppo delle reti di cure palliative sul territorio
  • la necessità di risorse per far funzionare le reti, da considerare un investimento e non un semplice costo, per il conseguente risparmio che consentirebbero sulla spesa sanitaria, soprattutto ospedaliera
  • la necessità ormai indifferibile di uniformare le tariffe in maniera omogenea a livello nazionale
  • la necessità di una ampia campagna sociale ed informativa per accrescere la diffusione della cultura delle cure palliative

E’ stato affrontato il tema della formazione in cure palliative, in primis la formazione accademica, perché venga sostenuto a livello istituzionale il lavoro del Tavolo tecnico sulle cure palliative istituito presso il Ministero della salute, e anche il problema della formazione dei  MMG.

Particolare attenzione è stata dedicata alla carenza di medici palliativisti che mette fortemente a rischio le reti di cure palliative, così come l’importanza dell’accreditamento istituzionale delle strutture del Terzo settore.

Infine, è stata rimarcata la mancanza di dati certi sull’attività di cura (assistenza domiciliare, hospice, attività intraospedaliera, ecc.) prodotta dalle strutture di cure palliative a causa del mancato funzionamento dei relativi flussi ministeriali; in tal senso è stata sollecitata l’istituzione della appropriata cabina di regia, l’Ufficio ministeriale per le cure palliative.

Durante la seduta, Giorgio Trizzino, componente della Commissione Affari sociali e past president di SICP, si è impegnato a sostenere le istanze presentate da SICP, assicurando il suo supporto, soprattutto per quanto riguarda la questione della carenza dei medici palliativisti e l’istituzione dell’Ufficio ministeriale.

Nell’ambito delle Audizioni sono stati ascoltati finora, tra gli altri, Franca Benini, responsabile del Centro regionale Veneto di terapia del dolore e cure palliative pediatriche, e Danila Valenti, membro del Board of Directors dell’EAPC

Il termine del ciclo di audizioni è previsto per il 15 novembre p.v., al termine del quale la Commissione Affari sociali si è impegnata ad elaborare un documento finale che sarà alla base di una successiva risoluzione quanto più possibile condivisa.

Francesca Bordin (francesca.bordin@gmail.com)


ALLEGATI

Scarica il Programma dell'indagine conoscitiva SCARICA

Iscriviti alla newsletter