Il 3 aprile 2019 anche la FCP è stata invitata all’audizione della XII Commissione (Affari Sociali) della Camera ove la Presidente Stefania Bastianello ha illustrato la posizione della FCP sul tema oggetto. In particolare, la Presidente ha sottolineato come le Cure Palliative (CP) debbano essere un’opzione realmente disponibile, in tutti i territori, per il controllo delle sofferenze globali (fisiche, psicologiche, sociali, spirituali, esistenziali) e che alle persone che richiedono l’Eutanasia (EU) o il Suicidio Medicalmente Assistito (SMA) deve sempre essere garantito l’accesso alle CP; queste ultime devono essere assicurate fino alla fine della vita e non sono mai, per definizione, futili. È stata poi evidenziata la necessità di promuovere urgenti azioni di comunicazione e sensibilizzazione sulle CP nei confronti della cittadinanza e percorsi di formazione continua per gli operatori sanitari, oltre che attuare i percorsi accademici sia nella formazione pre-laurea che in quella post-laurea. La Presidente ha evidenziato come la sedazione palliativa possa rappresentare un’opzione alternativa per molte condizioni in cui i pazienti chiedano impropriamente l’EU-SMA. Infine, la Presidente ha fatto presente come, anche in un appropriato sistema di CP, possono esserci persone che chiedono di anticipare la morte per un rifiuto di continuare a vivere in condizioni di malattia terminale o di gravissime disabilità sentite dalla persona malata come non dignitose e non coerenti con il proprio concetto di vita e di vissuto; pertanto va riconosciuto che in Europa stiano emergendo diversi approcci all’EU- SMA e che sul tema dovrebbe essere incoraggiato un dibattito aperto e rispettoso.

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