Fin dall’inizio della diffusione del SARS-CoV-2 in Italia, l’Istituto Superiore di Sanità è stato impegnato con senso di responsabilità nel fronteggiare i molteplici effetti della pandemia. Ha svolto attività di ricerca e sorveglianza sanitaria anche con l’obiettivo di favorire la massima tutela di gruppi di popolazione più vulnerabili e ha istituito Gruppi di Lavoro tematici le cui analisi e proposte sono state diffuse attraverso la serie “Rapporti ISS COVID-19”.
Tra questi, il gruppo multiprofessionale “Bioetica COVID-19”, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, ha realizzato questo documento che si configura in primis come una riflessione generale sugli aspetti etici e giuridici dell’assistenza a persone non autosufficienti, in particolare anziani, in contesto residenziale. Nel testo sono state inserite anche alcune raccomandazioni etico-assistenziali applicabili al contesto epidemico COVID-19, in particolare sottolineando il contributo che la medicina palliativa può dare nella gestione di pazienti anziani giunti in fine vita a causa dell’infezione da SARS-CoV2. L’intento di tali raccomandazioni è quello di favorire pratiche uniformi sul territorio nazionale. È noto che, nonostante il lavoro ammirevole di molti operatori e di molte strutture sociosanitarie, un grande numero di RSA in Italia e nel mondo si sono rivelate luoghi di diffusione dell’epidemia e di scarsa attenzione ai bisogni reali della persona, non solo dal punto di vista palliativo.
Il grande tema della salvaguardia dei diritti e del miglioramento della qualità delle cure degli anziani rappresenta una questione rilevante per la sanità pubblica. Come è stato sottolineato anche all’interno della recente Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana istituita dal Ministero della Salute, una riforma globale nel nostro paese è oggi non solo auspicabile ma anche necessaria e urgente. Il documento offre perciò alcune interessanti chiavi di lettura per affrontare in modo migliore quello che si pensava essere un futuro lontano ed è invece il nostro presente.

Ferdinando Cancelli (ferdinando.cancelli@gmail.com)
Luciana Riva (luciana.riva@iss.it)


ALLEGATI

Rapporto ISS-Covid n. 6/2021, 10 mar 2021
Gruppo di Lavoro ISS Bioetica COVID-19
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