Questo “Documento di proposte condivise dalla Società Italiana di Cure Palliative e dalla Società Italiana di Medicina Generale” rappresenta l’ideale continuazione di un altro documento condiviso nel 2012 fra SICP e SIMG, il “Core Curriculum del Medico di Medicina Generale con particolare interesse per le Cure Palliative”, che descriveva la mappa delle competenze di questa figura professionale.

Questo secondo documento, elaborato nel 2015-2016 da un gruppo di lavoro ad hoc di SICP e SIMG, definisce per il contesto italiano i compiti del Medico di Medicina Generale con particolare interesse per le Cure Palliative (MMGcPI), definito come quel “Medico di Cure Primarie (MCP) che mantenendo la specificità della propria attività come medico di famiglia e avendo acquisito maggiori competenze in Cure Palliative, svolge nei confronti dei colleghi attività di consulenza tra pari, formazione sul campo, facilitazione dei percorsi assistenziali.” Tale figura può essere messa a fuoco con maggiore nitidezza se si considera che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che ogni anno in Europa muoiono circa 560 persone adulte con bisogni di cure palliative ogni 100.000 residenti (40% con malattia oncologica e 60% con patologie diverse dal cancro). Sempre l’OMS ha stimato che il 30-45% di questi malati richiedono interventi di cure palliative specialistiche mentre il resto dei malati dovrebbe trovare risposte adeguate ai propri bisogni con un approccio palliativo garantito da tutti i medici, prevalentemente nell’ambito delle cure primarie. Questi nuovi scenari rendono necessaria una riorganizzazione sia delle cure primarie secondo modelli già in parte in fase di attuazione sia delle cure palliative secondo modelli “a Rete” che garantiscano la continuità di assistenza nelle diverse fasi di progressione delle malattie e nei diversi setting di cura. Con l’obiettivo di assicurare cure di elevata qualità con un favorevole rapporto costo/efficacia e di riorientare sempre di più, quando possibile, il luogo di erogazione delle cure nel comparto extra-ospedaliero, alcuni Paesi (Gran Bretagna, Canada, Australia) hanno introdotto da alcuni anni nei propri sistemi organizzativi sanitari la figura del “General Practitioner with Special Interest” (GPwSI). Uno dei settori nei quali questa figura professionale ha trovato una più concreta applicazione è quello delle cure palliative. In questo documento si intende sottolineare preliminarmente e con forza che:

  • Il MMGcPI resta un Medico di Medicina Generale esperto in cure primarie e non deve in alcun modo sostituire o sovrapporsi al Medico Specialista in Cure Palliative
  • Il MMGcPI opera prima dell’attivazione del livello base delle CP domiciliari; la sua attività è primariamente rivolta all’identificazione dei malati candidabili ad entrare nel percorso di cure palliative. Il suo ruolo è infatti di facilitatore per l’attivazione di tali percorsi.

Consulta qui il documento del 2012:
Il CC del Medico di Medicina Generale per la Cure Palliative “di base” e il CC del Medico di Medicina Generale con “particolare interesse” per la Cure Palliative

Luciano Orsi (luciano.orsi@asst-mantova.it)


ALLEGATI

Il Medico di Medicina Generale con particolare interesse in Cure Palliative SCARICA

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