La traiettoria di malattie cardiologiche, neurologiche, internistiche croniche avanzate è molto più incerta rispetto a quella del malato oncologico e caratterizzata da oscillazioni dello stato generale molto variabili. È proprio per questo che, nel rispetto delle normative di legge (Intesa Stato Regioni del 25 luglio 2012; art. 38 del DPCM del 12 gennaio 2017), per consentire a tutti un approccio palliativo anche durante il ricovero ospedaliero, è necessario costruire precocemente un percorso che garantisca a questi malati il diritto a non soffrire, e poter accedere ad un percorso di cure appropriate che tuteli la qualità della vita residua e delle proprie volontà e preferenze.

Ad oggi, ancora troppo spesso i malati non oncologici muoiono in ospedale, soprattutto nei reparti di Medicina Interna. Il Report of the Lancet Commission on the Value of Death: bringing death back into life (published Online January 31, 2022) fotografa, infatti, un approccio alle patologie croniche avanzate e terminali non ancora ottimale, con ricoveri in setting di cura di tipo intensivo, spese elevate e trattamenti sintomatologici con esiti incerti sulla qualità di vita dei malati e delle loro famiglie.https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)02314-X/fulltext

La collaborazione tra le Reti Locali di Cure Palliative e le UOC di Medicina Interna diventa pertanto irrinunciabile, anche in virtù di un elevato bisogno di cure palliative.

Da qui la necessità di condividere un documento tecnico tra le due società scientifiche, SICP e FADOI, con l’intento di stabilire criteri e modi per garantire una continuità di cura tra setting assistenziali diversi, con uniformità di comportamenti a beneficio dei malati. Scopo di questo documento è pertanto favorire una crescita delle competenze nelle cure palliative negli internisti, fornendo un linguaggio comune, una comprensione condivisa e informazioni pratiche per il trattamento delle patologie croniche non oncologiche affrontate solo parzialmente dalle linee guida delle diverse sindromi o malattie d’organo e, dall’altra parte, di fornire ai palliativisti elementi di spunto per un aggiornamento su alcune delle tematiche cliniche più frequenti in questa tipologia di malati che spesso emergono durante il ricovero.

Raffaella Antonione (rantonione@units.it)


ALLEGATI

Le CP nel malato internistico
Documento di consenso SICP-FADOI
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