30 marzo 2015

Nelle ultime settimane, in occasione della approvazione da parte del Parlamento Francese di una serie di nuove norme che riguardano la definizione di alcuni diritti delle persone che si trovano in condizioni di fine vita, sulla stampa nazionale sono state riportate notizie che, per l’uso improprio dei termini che vengono utilizzati, corrono il rischio di generare confusione e disagio nei malati, nei loro familiari e talvolta anche negli operatori sanitari.


ALLEGATI

Comunicato stampa congiunto SICP-FCP SCARICA

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