Il Consiglio regionale del Veneto ha iniziato la discussione sulla proposta di Piano socio-sanitario regionale per il triennio 2012-2014; la sede regionale della SICP e le associazioni venete aderenti alla Federazione cure palliative (FCP) hanno esaminato congiuntamente il testo proposto e hanno espresso forti preoccupazioni in merito alla frammentazione della rete d’offerta di cure palliative, al ridimensionamento del ruolo degli hospice, all’assenza di qualsiasi accenno alle cure palliative pediatriche e terapia del dolore e alle vicende che hanno coinvolto il coordinamento regionale per le cure palliative. Per questi motivi la sede regionale SICP e le associazioni della FCP hanno promosso, d’intesa con la Società italiana di medicina generale (SIMG) e la Società italiana di pediatria ospedaliera (SIPO), una raccolta di firme indirizzata ai consiglieri regionali, a sostegno della piena attuazione della Legge n. 38/2010 e della collegata Legge regionale n. 7/2009. Questa posizione è stata ribadita con chiarezza a Feltre (BL) il 12 novembre nel convegno ‘Dal dolore alla cura: una questione di civiltà’, organizzato dall’Associazione ‘Mano amica’ per conto di tutte le associazioni venete, che ha visto la partecipazione di operatori e volontari di tutta la regione, che hanno discusso con i funzionari e i politici regionali. Il messaggio consegnato con le oltre 20.000 firme raccolte in pochi giorni è stato chiaro: lo sviluppo e il rafforzamento della rete regionale di cure palliative devono avvenire secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
segnalazione di Gino Gobber (gobber@libero.it)