L’articolo pubblicato sul Journal of Hospice & Palliative Nursing getta una luce particolare sul processo decisionale che i caregiver mettono in atto quando una persona non è più in grado di decidere o di comunicare le proprie decisioni in fase di fine vita. Le questioni etiche si presentano ogni giorno e quando esse entrano in un processo decisionale ci sono tantissime variabili:
C’è un testamento biologico?
C’è una precisa volontà di non rianimare?
Ci sono disaccordi familiari in merito?
C’è una precedente esperienza di lutto che influenzerà anche le attuali scelte?
Quali erano le convinzioni morali della persona ora incapace di esprimersi?
E così via…
E’ interessante notare come gli autori intreccino gli assunti impliciti che esistono nei processi decisionali dei caregiver, i suggerimenti basati sulle evidenze scientifiche e le raccomandazioni destinate agli operatori che si trovano in situazioni di particolare difficoltà. Attraverso la descrizione di un ‘caso critico’ diventa più facile il collegamento a tante realtà vissute e a come possiamo sostenere i caregiver nel rispettare i desideri espressi dalla persona che li sta lasciando.
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segnalazione di Cristiana Gerosa (c_gerosa@virgilio.it)