L’Ufficio di protezione giuridica ‘struttura per la tutela’ dell’ASL di Brescia ha messo in rete un’interessante guida operativa che illustra i principali contenuti della famosa Legge n. 6 del 9/1/2004 che introduce nel nostro ordinamento giuridico una figura così importante per tutelare le scelte, anche in campo sanitario, delle persone fragili perché prive della capacità di intendere e volere (capacità giuridica). L’agevole guida si apre con una sintesi delle differenze fra l’innovativo istituto dell’amministrazione di sostegno e le tradizionali fattispecie dell’interdizione e inabilitazione. Successivamente viene precisato chi sono i potenziali beneficiari della legge, fra cui il malato stesso che, pur essendo ancora ‘mentalmente capace’ può chiedere la nomina preventiva dell’amministratore di sostegno in caso di futura ‘incapacità mentale’. In tal senso vi sono casi significativi di malati di SLA che hanno visto rispettare la loro volontà di non essere sottoposti a tracheostomia e ventilazione meccanica invasiva tramite la nomina del coniuge, ottenuta dal giudice tutelare quando erano ancora nel pieno possesso della capacità giuridica. Successivamente il documento illustra le modalità di presentazione della richiesta di nomina al giudice tutelare, i contenuti di tale richiesta oltre che i criteri di scelta, le procedure di nomina, sostituzione e revoca. Molto rilevante la parte della guida sulle funzioni che può rivestire l’amministratore di sostegno e sul controllo che il giudice tutelare esercita su di esse. Un documento utile per tante strutture di ricovero in cui vengono accolti un numero crescente di persone a rischio di ‘incapacità mentale’ o già tali.
Link: clicca qui per consultare o scaricare la guida operativa dell’ASL di Brescia sulla figura dell’amministratore di sostegno a tutela delle persone fragili

Luciano Orsi su

segnalazione di Cristiana Gerosa (c_gerosa@virgilio.it)

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