Apprendiamo con sollievo che lo sciopero della fame iniziato circa dieci giorni fa da 70 malati di SLA è stato sospeso in seguito alla disponibilità manifestata dal Ministro Elsa Fornero a sollevare la questione del supporto finanziario ai malati e alle loro famiglie nel Consiglio dei ministri al fine di rivedere i tagli operati nell’ambito della spending review.
L’iniziativa era nata dal ‘Comitato 16 novembre’ fondato da due malati di SLA che si è poi diffusa in tutta Italia ricevendo però scarsa attenzione da parte dei media, con l’eccezione di RAI 3. È doveroso riscontrare che nell’elenco di malati aderenti allo sciopero della fame compaiono pochissimi malati lombardi, a dimostrazione che il buon supporto economico e organizzativo fornito negli ultimi anni a questa tipologia di malati particolarmente fragile riesce a garantire una dignitosa assistenza domiciliare.
Luciano Orsi su segnalazione di Di Prima Santa (dpsanta@interfree.it)