L’autore illustra le difficoltà nella gestione dei malati israeliani appartenenti a famiglie mussulmane tradizionaliste o ebraiche di osservanza ortodossa. In entrambi i casi si verificano difficoltà nell’applicare il modello occidentale di relazione malato-sanitario fondato sull’autodeterminazione informata. Infatti, i malati mussulmani, alla offerta di un’informazione veritiera, spesso rispondono positivamente ma non si aspettano una dettagliata informazione clinica; al contrario, essi si aspettano una rassicurazione e un’empatia. Le famiglie ebraiche ortodosse spesso si oppongono a un’informazione prognostica nelle fasi avanzate o terminali per proteggere il loro caro da un trauma emozionale o da una morte prematura. In simili situazioni le équipe devono gestire con grande attenzione queste famiglie che presidiano in modo stretto il malato per proteggerlo da informazioni non gradite. Un articolo utile per gestire con più consapevolezza queste diversità culturali e religiose.

 

Baider L. Cultural diversity: family path through terminal illness. Ann Oncol 2012;23:62-5.

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