Per la prima volta l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato, fra gli indicatori utilizzati per valutare il livello delle risposte ai bisogni dei malati da parte dei servizi sanitari nazionali, un indicatore specifico per le cure palliative. In una riunione svoltasi recentemente a Ginevra, l’indicatore che è stato approvato è il consumo di oppioidi forti (escluso il metadone) in rapporto al numero di morti per cancro. La scelta di questo indicatore ha ricevuto il sostegno, in sede di OMS, da parte di tutte le maggiori organizzazioni internazionali che si occupano di cure palliative, compresa la European Association for Palliative Care (EAPC). Questa scelta ha peraltro attivato un dibattito interessante rispetto ai vantaggi ma anche alle possibili criticità nell’uso di questo indicatore: un riassunto di questo dibattito può essere letto sul blog della EAPC e in un editoriale pubblicato sulla rivista Palliative Medicine.