Focus group con 20 medici dell’emergenza hanno rivelato che essi riconoscono i benefici della consulenza palliativa sui malati in fase avanzata di malattia in termine di consigli specialistici e di una migliore e meno affrettata discussione degli obiettivi di cura. La consulenza palliativa permette anche di ‘bilanciare’ l’orientamento a intervenire per stabilizzare le funzioni vitali in un’ottica di ‘disease-oriented approach’ con una valutazione della qualità di vita in un’ottica di ‘patient-oriented approach’. La consulenza palliativa permette anche di ridurre nei medici dell’emergenza il timore medico-legale e le difficoltà ad approcciarsi con malati e familiari sconosciuti grazie al supporto fornito dal palliativista. Significativo è l’emergere da parte dei medici dell’emergenza della consapevolezza di dover acquisire le conoscenze di base in cure palliative e di disporre di indicazioni su quando richiedere la consulenza dello specialista palliativista.