Questo studio di coorte longitudinale, prospettico e multicentrico di analisi sui fattori che influenzano la qualità di vita in 1.015 pazienti neoplastici metastatici con aspettativa di vita inferiore ai sei mesi ha evidenziato i fattori che migliorano o peggiorano la qualità di vita dei malati. Oltre alla conferma di fattori già noti (ospedalizzazioni o ricoveri in terapia intensiva, chemioterapia, nutrizione enterale in fase terminale, possibilità di pregare o meditare, eccetera) emerge anche che la ‘qualità’ del medico percepita dal malato influenza la qualità di vita del malato. Il medico definito ‘completo’ dal malato (ossia che dimostra empatia, disponibilità, presenza, ascolto attivo) ha un effetto positivo sulla qualità di vita del malato.