La scarsa letteratura sulla palliazione nel morbo di Parkinson rende interessante questo articolo poiché, accanto a preziosi suggerimenti terapeutici per la gestione dei sintomi, indica la necessità di avviare una tempestiva pianificazione anticipata delle cure che deve essere attivata più precocemente rispetto a quanto non avvenga con il malato di cancro. Tale pianificazione deve pertanto avvenire prima dei classici ultimi mesi a causa della diversa traiettoria di malattia e del deficit cognitivo o della franca demenza che possono sopraggiungere inficiando il processo decisionale correlato all’esecuzione di una gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) in caso di disfagia o di altre terapie in caso di polmonite ab ingestis; quest’ultima rappresenta, peraltro, una frequente causa di ricovero ospedaliero in fase di terminalità.

Walker RW. Palliative care and end-of-life planning in Parkinson’s disease. J Neural Transm 2013;120:635-8

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