Una recente revisione Cochrane pubblicata a cura di Barbara Gomes e Irene Higginson, del Cicely Saunders Institute presso il King’s College di Londra, ha analizzato in modo approfondito l’efficacia dei servizi specialistici di cure palliative domiciliari. I principali risultati di quest’approfondita revisione condotta sulla letteratura internazionale mostrano che:

  • i malati assistiti dai servizi di cure palliative specialistiche hanno una possibilità di essere seguiti a casa fino alla morte di 2,21 volte superiore rispetto ai malati che non vengono assistiti a casa da questi servizi;
  • le cure palliative domiciliari si sono dimostrate efficaci nel ridurre la sofferenza provocata dai sintomi, mentre questa sofferenza era maggiore dove questi servizi non erano stati disponibili.

Il gruppo di ricerca ha inoltre studiato e reso disponibile una misura detta ‘numbers needed to treat to benefit’ (NNTB) che, applicata alle statistiche locali di mortalità, permette ai programmatori nazionali e regionali di calcolare il numero di morti a domicilio che sarebbe possibile raggiungere se tutti i malati avessero la possibilità di essere assistiti in cure palliative domiciliari. Gli autori affermano che questa è la prima volta in cui vengono dimostrati in modo chiaro e affidabile i benefici delle cure palliative domiciliari sulla possibilità per i malati di essere curati nella propria casa fino alla morte e sulla riduzione della sofferenza legata ai sintomi. Le evidenze prodotte in questa revisione giustificano in modo chiaro gli investimenti necessari per lo sviluppo dei servizi specialistici di cure palliative domiciliari.

Gomes B, Calanzani N, Curiale V, et al. Effectiveness and cost-effectiveness of home palliative care services for adults with advanced illness and their caregivers. Cochrane Database Syst Rev 2013;6:CD00776. [in corso di pubblicazione]

 

 

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