Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorientate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.

 

(Silenzio, di Alda Merini)

Per onorare il passaggio in vita di Micaela Lo Russo

Quando una persona muore s’immaginano molte cose, finanche se gradirebbe, e come, essere ricordata. Pensiamo che Micaela avrebbe gradito il silenzio della presenza e la quotidiana azione. In tempi ancora lontani dalla collaborazione stretta per formulare il core curriculum dell’infermiere in cure palliative, Micaela già esprimeva in sintesi il ‘cuore’ dell’assistenza nel nostro specifico con questo scritto. Pur da orizzonti diversi e trasformati vogliamo continuare a guardare insieme nella stessa direzione.

Per ricordare Micaela, gli amici del Master dell’Università di Milano hanno raccolto i loro pensieri e le loro emozioni in un documento scaricabile dal sito SICP disponibile qui.

Link

Iscriviti alla newsletter