Gli infermieri nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) italiane non conoscono i principi cardine delle cure palliative e adottano interventi aggressivi per malati con demenza avanzata. Un’indagine svolta in Italia presso dodici RSA ha individuato la tipologia di decisioni prese dagli infermieri in merito alle condotte assistenziali. Lo studio proponeva un caso critico e la possibilità di scegliere fra quattro condotte assistenziali: una che garantiva il comfort e tre descrivevano un approccio interventista. Il 61,9% degli infermieri garantirebbe l’alimentazione fino al decesso, l’84,1% ricovererebbe il paziente o lo rianimerebbe in caso di aggravamento e l’87,3% somministrerebbe un antibiotico in caso di polmonite anche senza distress. La formazione degli infermieri è associata a comportamenti più palliativi, in particolare per la sedazione (p=0,01) e la revisione delle terapie (p=0,05).

Basso I, Dimonte V. Nurses’ decisions in the care of advanced dementia patients: a survey. Assist inferm ric 2013;32:73-83

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