L’ampia e accurata revisione della letteratura dell’ultimo anno condotta dagli autori conferma che la sedazione terminale/palliativa, se condotta in modo clinicamente appropriato, non ha effetti sulla durata di vita residua. L’articolo esamina i vari aspetti della sedazione (definizione, indicazioni, prevalenza, monitoraggio, durata, farmaci, aspetti etici, comunicativi, relazionali e processo decisionale) e puntualizza i bisogni dei familiari e dell’équipe oltre che citare i possibili errori di impostazione ed esecuzione. Un articolo molto utile per la formazione e l’auspicata stesura di protocolli da sviluppare all’interno delle reti locali di cure palliative.

Maltoni M, Scarpi E, Nanni O. Palliative sedation in end-of-life care. Current Opinion 2013;25:360-7.

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