Nella notte il Senato della Repubblica ha votato la fiducia al maxiemendamento del Governo relativo alla legge di stabilità (ex legge finanziaria) che comprende il comma che consente ai medici in servizio presso le reti di cure palliative pubbliche o private accreditate di continuare a operare in tali reti anche se sprovvisti di una specializzazione purché alla data di entrata in vigore della presente legge possiedano almeno un’esperienza triennale certificata nel campo delle cure palliative. Tale comma, fortemente sostenuto dalla Presidente della Commissione Igiene e Sanità, la senatrice Emilia De Biasi, e da altri primi firmatari (Dirindin, Maturani, Silvestro, Bianco, Granaiola, Mattesini, Padua), riprende, riscrivendoli, i precedenti emendamenti dichiarati inammissibili o bocciati dalla Commissione Bilancio, ma poi ripresentati con tenacia e poi votati e fatti propri dal Governo.

La SICP esprime il massimo ringraziamento alla senatrice De Biasi, al Governo, al Ministero della Salute, ai relatori della legge di stabilità, al Senato e a tutti i parlamentari che hanno capito l’importanza del provvedimento e lo hanno sostenuto.
Fiduciosi nella definitiva approvazione parlamentare della legge di stabilità, questo successo ci conferma la correttezza della strategia tenuta a partire dall’approvazione della Legge n. 38/10, dell’Atto di Intesa Stato-Regioni del 25 luglio 2012 fino al riconoscimento della disciplina in cure palliative, nel perseguire una costante e leale collaborazione con tutte le figure istituzionali e politiche rilevanti per lo sviluppo realistico delle cure palliative in Italia; questa collaborazione è frutto di una credibilità acquisita con un discreto ma intenso lavoro di confronto sia tecnico che politico che ha consentito di ottenere risultati concreti per malati, famiglie e professionisti sanitari.

 

Il Segretario SICP
Dr. Gianlorenzo Saccabarozzi

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