L’articolo evidenzia il ruolo sempre più cruciale del caregiver nell’approccio di cura centrato sul paziente cronico, fragile o terminale; approccio che sembra essere l’unico in grado di prospettare cure di qualità che rispettino il criterio di costo-efficacia tanto da avere indotto a istituire un Patient-Centered Outcomes Research Institute (PCORI). Eppure sono molto pochi i programmi di cura che prevedono un sistematico coinvolgimento dei caregiver nonostante questi necessitino di un valido orientamento diagnostico e prognostico (aspettative di vita e prevedibile traiettoria di malattia) al fine di partecipare alla pianificazione anticipata delle cure e alle scelte di trattamento nel fine vita secondo obiettivi di cura centrati sui bisogni e sulle scelte del malato. Si intravedono molti elementi che condizioneranno l’operato dei palliativisti nel vasto campo delle patologie non oncologiche e, in primis, delle fragilità.
Gillick MR. The critical role of caregivers in achieving patient-centered care. JAMA 2013;310:575-6.