La notoria difficoltà di avviare una transizione fra le cure oncologiche e quelle palliative nei malati oncoematologici, soprattutto quelli trattati con trapianto, può essere più facilmente superata se l’infermiere implementa il suo ruolo di advocacy nei confronti del malato e dei familiari in relazione ai loro bisogni e ai loro diritti. Il processo decisionale alla fine della vita potrebbe pertanto essere facilitato dal rafforzamento delle competenze infermieristiche in questo campo. Ne deriva la necessità di potenziare i percorsi formativi curriculari e sul campo per supportare queste emergenti responsabilità infermieristiche oltre che avviare valutazioni interprofessionali per i malati che necessitano di tempestive decisioni relative al fine vita.

Clinical Journal of Oncology Nursing (ISSN: 1092-1095, 1538-067X)

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