Nel gennaio 2014 il National Council for Palliative Care, in collaborazione con la National Bereavement Alliance e la Dying Matters Coalition, ha pubblicato un importante documento dal titolo ‘Life after death’ in cui vengono descritte le modalità per migliorare il supporto al lutto, suddivise in sei passi. La svolta importante di questo documento consiste nel considerare il lutto una questione di rilevanza nazionale.
Nella premessa del documento vengono riportati dati alquanto allarmanti tra cui gli elevati costi dei ricoveri in ospedale in seguito alla morte di un coniuge. Il primo passo riguarda la nomina di un ministro con delega per il lutto, al fine di assicurare alle persone l’attuazione di politiche e prassi in loro favore. Il secondo passo evidenzia l’utilità di una revisione dell’impatto finanziario e dei cambiamenti economici delle persone in lutto perché le preoccupazioni di carattere finanziario sono tra le maggiori fra quelle segnalate da questi individui. Nel terzo e nel quarto passo si raccomanda l’individuazione di un responsabile a livello locale dei servizi di supporto al lutto e la formazione di tutti coloro che entrano in contatto con persone che stanno affrontando una perdita. Il quinto passo descrive l’utilità di migliorare il supporto al lutto nei luoghi di lavoro mentre il sesto auspica la creazione di una comunità più compassionevole dove tutti fanno la loro parte nel sostenere le persone che hanno perso una persona cara. I sei passi individuati potrebbero portare grandi benefici agli individui e alla società nel suo insieme. In particolare, permetterebbero di ridurre l’uso dei servizi sanitari e sociali per acuti, diminuire il numero di giorni persi al lavoro e migliorare il benessere di coloro che devono affrontare un cambiamento così significativo nella loro vita.

The National Council for Palliative Care. Life After Death.

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