L’indagine italiana nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) e negli Hospice, condotta intervistando infermieri e operatori socio assistenziali (OSA), ha l’obiettivo di mettere in luce la percezione di questi ultimi rispetto alla comunicazione con gli ospiti. Si tratta di uno studio qualitativo che descrive sei temi, a loro volta raggruppati in due temi principali:

  • la scelta di dire la verità o meno, che può essere influenzata da altri malati (con la richiesta di conferma del destino degli altri residenti), dai pazienti con la paura di morire (‘Sarò io il prossimo?’), dalle relazioni tra gli ospiti oltre che dal personale e dalle esperienze di gruppo;
  • la necessità di condividere i propri sentimenti e l’onere di decidere o meno di informare gli altri residenti e come procedere per questo obiettivo.

Gli aspetti originali di questo lavoro sono due: il primo è riferito al tema della comunicazione in cui sono stati intervistati operatori socio assistenziali (OSA) e infermieri che di fatto si occupano di processi assistenziali e questo fa presagire uno sguardo che trova coinvolti gli operatori che più abitano gli hospice e le RSA; il secondo aspetto è quello che emerge dall’analisi qualitativa e che mette in evidenza come sia sconosciuta ma influente la relazione fra i pazienti ospiti ed esista una comunicazione sottile che passa fra loro.

Rivolta MM, Rivolta L, Garrino L, et al. Communication of the death of a patient in hospices and nursing homes: a qualitative study. Eur J Oncol Nurs 2014 Feb;18:29-34.

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