Il 4 febbraio 2016 è stato approvato dalla Camera del Deputati un disegno di legge intitolato “Dopo di noi” volto a tutelare le persone affette da disabilità grave e prive del sostegno familiare; l’iter del ddl proseguirà al Senato della Repubblica. Il ddl interessa soprattutto le persone affette da disabilità cognitive, valorizzando la figura dell’amministratore di sostegno, individuando un fondo finanziario per potenziare il sistema di protezione socio-familiare e sostenendo progetti volti alla creazione di famiglie-comunità e di case-famiglia. Questo provvedimento normativo, se approvato anche al Senato, permetterà di alleviare le gravi preoccupazioni che i malati terminali nutrono pensando al futuro dei loro figli o di congiunti affetti da tali disabilità. Sarà pertanto opportuno per noi palliativisti seguire l’iter di approvazione di questo ddl al fine di poter alleviare tali legittime paure, soprattutto avvalendosi delle assistenti sociali, il cui ruolo è destinato a rafforzarsi sempre più dentro le equipe visto l’incremento della fragilità socio-economica dei nuclei famigliari.
Luciano Orsi (luciano.orsi@aopoma.it)