“Choisir les conditions dans lesquelles on finit sa vie, c’est un droit. Le droit à la dignité” – queste le parole introduttive della Ministra della Salute francese Marisol Touraine al nuovo piano di sviluppo delle cure palliative per il triennio 2016-2018 (Clicca qui per visualizzare l’articolo). Un piano elaborato su 4 assi principali: informazione del paziente e della popolazione in generale, formazione del personale e sostegno alla ricerca, rafforzamento delle cure domiciliari e riduzione delle barriere di accesso alle cure palliative. Ciascuno dei quattro assi declinato in 14 obiettivi e 40 azioni da intraprendere. Il tutto con un finanziamento complessivo di 190 milioni di euro in tre anni.
Riguardo al primo asse il governo francese punta sul tema della comunicazione intesa in senso generale come politica di comunicazione sulle cure palliative rivolta alla popolazione e al personale sanitario (per esempio attraverso la creazione di un Centro Nazionale delle Cure Palliative) ma anche come insieme delle azioni che possano favorire l’espressione delle direttive anticipate.
Il secondo asse si concentra su una serie di obiettivi formativi di cure palliative da realizzare lungo tutta la filiera di studi sanitari e parasanitari attraverso percorsi di formazione dei formatori, creazione di “unità didattiche interdisciplinari” e stage obbligatori presso le strutture residenziali di cure palliative per gli studenti di medicina e delle altre professioni sanitarie. Un capitolo a parte, sostenuto da specifici finanziamenti, è poi rappresentato da misure di sostegno alla ricerca e di diffusione delle buone pratiche.
L’implementazione delle cure palliative domiciliari è obiettivo del terzo asse: ciò attraverso la riorganizzazione di modelli assistenziali esistenti o la sperimentazione di nuovi modelli socio-sanitari.
Da ultimo il quarto asse collegato alla necessità di garantire un’assistenza palliativa a chiunque e in qualsiasi contesto: ciò per esempio attraverso azioni di rilevazione precoce dei bisogni palliativi ma anche creazione ex novo di centri di cure palliative a livello regionale e locale (investimento di 31 milioni di euro).

Massimo Pizzuto (massimo.pizzuto@fastwebnet.it)

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