A marzo 2016 è uscita l’ultima release del clinical tool SPICT™ corredata di istruzioni per il suo utilizzo in comunità e ospedale (Clicca qui per visuliazzarla); gli Autori anticipano inoltre la prossima realizzazione di una App a sostegno di una sua più ampia diffusione.
Sviluppato nel 2010 dal gruppo di ricerca in cure palliative dell’Università di Edimburgo in Scozia lo SPICT™ (Supportive and Palliative Care Indicators Tool) rappresenta una guida (in particolare per i non-specialisti in cure palliative) all’identificazione del rischio di deterioramento clinico e morte in pazienti affetti da patologie croniche. Secondo gli Autori lo SPICT™ in associazione alla “domanda sorprendente” (ti sorprenderesti se il tuo paziente morisse entro i prossimi 12 mesi?) permette una identificazione sistematica di tale tipologia di pazienti e quindi la possibilità di impostare percorsi di cure palliative precoci e per questo più efficaci. Ciò attraverso 6 indicatori generali di deterioramento clinico associati ad indicatori specifici di patologia (neoplasie; demenza; patologie neurologiche, cardiovascolari, respiratorie, nefrologiche ed epatiche).
Massimo Pizzuto (massimo.pizzuto@fastwebnet.it)