Il 29 Luglio scorso l’International Children’s Palliative Care Network (ICPCN) insieme alla Worldwide Hospice and Palliative Care Alliance (WHPCA) e all’International Association of Hospice and Palliative Care (IAHPC) ha rilasciato una dichiarazione ufficiale dopo la morte di Charlie Gard. ‘Questa situazione ha messo in luce la necessità non solo di una maggiore consapevolezza circa le cure palliative pediatriche ma anche della precoce integrazione delle cure palliative nel complesso di cure rivolte ai bambini…. Le cure palliative affermano la vita e non sono per la desistenza dai trattamenti, ma assicurano che il bambino possa avere la migliore qualità di vita in relazione alla sua condizione. Un’aperta e onesta comunicazione tra le famiglie e i professionisti che hanno in cura il bambino è il cuore per prendere decisioni circa la sospensione di trattamenti intensivi e le scelte di fine vita. Queste sono decisioni che nessun genitore vuole dover prendere per i propri figli…’.
Clicca per approfondire.
Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)