Tratto dal romanzo ‘O encontro marcado’ (1956) dello scrittore e giornalista brasiliano Sabino Fernando (1923-2004) e qui messo in forma di poesia, il testo (spesso erroneamente attribuito a Fernando Pessoa) fa un augurio, cioè che anche dalle difficoltà si riesca a trarre un messaggio positivo.

Di tutto restano tre cose: 
la certezza che stiamo sempre iniziando, 
la certezza che abbiamo bisogno di continuare, 
la certezza che saremo interrotti prima di finire. 

Pertanto dobbiamo fare 
dell’interruzione un nuovo cammino, 
della caduta un passo di danza, 
della paura una scala, 
del sogno un ponte, 
del bisogno un incontro.

Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)

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