Barbara Bush, moglie di George H.W. Bush, 41° presidente degli Stati Uniti, è morta il 18 aprile us a 92 anni. Aveva scelto di essere curata a casa affidandosi alle cure palliative. L’ex first lady americana stando a quanto riferito soffriva di broncopneumopatia cronica ostruttiva e scompenso cardiaco.
Nella dichiarazione del portavoce della famiglia e nella notizia riportata da diversi quotidiani ci sono tanti nodi significativi delle cure palliative: l’età avanzata (invecchiamento della popolazione generale, cure palliative che devono necessariamente occuparsi anche delle malattie croniche in fase terminale); prima della decisione di essere curata a domicilio ci sono state ‘una serie di ospedalizzazioni’ (erano tutte appropriate?); la decisione è stata presa in accordo con la famiglia e i medici (importanza di una scelta condivisa); gli articoli in italiano scrivono praticamente tutti la notizia che la first lady aveva rifiutato i trattamenti medici e per questo motivo le sue condizioni di salute stavano peggiorando invece di sottolineare l’intelligenza della scelta di perseguire le migliori cure possibili (‘comfort care’) relativamente allo stato di salute.
Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)