All’articolo aggiungerei anche questa citazione di Romano Battaglia tratta dal suo libro ‘Silenzio’ (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2006):
‘Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte.
Sull’arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: “È vera?”.
Sulla seconda campeggiare la domanda: ” È necessaria?”.
Sulla terza essere scolpita l’ultima richiesta: ” È gentile?”.
Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.’.
La gentilezza empatica ripaga e può essere una chiave per aprire le porte soprattutto in un lavoro come il nostro dove la comunicazione deve occupare uno spazio considerevole e trattare argomenti spesso così difficili da affrontare e dolorosi da capire e accettare.
Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)