Si stanno proponendo curiose forme di trattamento del proprio corpo dopo la morte. Stanno nascendo, infatti, agenzie che propongono di usare le proprie ceneri, opportunatamente trattate per fertilizzare il terreno su cui cresce uno specifico albero o di fabbricare con esse un disco in vinile in cui verranno incise le canzoni scelte in precedenza dal morituro o, infine, di pressurizzare il carbonio delle proprie ceneri fino ad ottenere un diamante che il morituro destina ad una persona cara. Queste offerte commerciali che uniscono suggestioni ecologiche e volontà di essere ricordato in un oggetto non vanno guardate come bizzarrie perché nascondono concezioni di vita, morte, lutto e lascito/ricordo ai posteri che hanno un rilievo psicologico e sociologico che sarebbe un errore non esplorare.
Luciano Orsi (orsiluciano@gmal.com)