Vivere e morire, amare e lasciar andare. Sin dalla sua invenzione nel 1839 la fotografia con le sue strategie visive e le sue tecnologie si è confrontata con la morte; questo perché essa è in grado di catturare il singolo istante ed è considerata una registrazione diretta della realtà. È in corso, dall’8/12/18 al 03/03/19, al C/O Berlin, spazio culturale del capoluogo tedesco dedicato da quasi vent’anni alla fotografia, la mostra L’ultima Immagine. Fotografia e morte curata da Felix Hoffmann. In esposizione 400 fotografie che ritraggono la morte nei suoi aspetti e forme più diverse: il dramma di un’uccisione, la freddezza di un’autopsia, dagherrotipi di persone nel loro letto di morte, cadaveri di guerra. Immagini intense per il loro realismo, alcune allegoriche, altre in cui la morte è assente, altre ancora in cui essa è insopportabilmente presente. E di fronte a queste immagini l’osservatore non può far altro che osservare la propria mortalità.
Marta De Angelis (emmedea@gmail.com)