Il 5 febbraio 2019 è stato presentato al Complesso Monumentale del Santo Spirito a Roma il Manifesto Interreligioso dei Diritti nei Percorsi di Fine Vita, documento ad impronta etico-religiosa che rispecchia una visione comune di varie religioni nell’ambito delle cure di fine vita. Il gruppo promotore dell’interessante iniziativa è costituito dall’Asl Roma 1, dal Gmc Università Cattolica del Sacro Cuore e dal Tavolo interreligioso di Roma. Altri soggetti firmatari del Manifesto sono: Centro Islamico Culturale d’Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, Hospice Villa Speranza – Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Unione Buddhista Italiana, Unione Comunità Ebraiche Italiane, Unione Induista Italiana, Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, Vicariato di Roma, Avo (Associazione Volontari Ospedalieri), Csv Lazio (Centro Servizio per il Volontariato), Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato, un Operatore Socio Sanitario in rappresentanza della categoria. Il manifesto elenca nove diritti sottoscritti relativi alla garanzia di cura e al rispetto dei bisogni spirituali e della dignità della persona.

Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com)

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