Qualche giorno fa ho preso in carico una ragazza di appena 36 anni, così devastata dalla malattia come ne ho visti ben pochi. Una ragazza che mentre stava morendo mi ha detto: ‘Mi dispiace darvi tutto questo disturbo.’. Sono quelle assistenze che ti pesano come macigni sul cuore per giorni e che ti cambiano un po’. Che ti fanno crescere dentro quelle domande di senso tanto più grandi di noi spesso senza risposta. E che a me personalmente fanno venire una sete di vivere il tempo il più possibile in pienezza assaporando il valore di ogni singolo minuto.
Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)