Un invito a passare dalla medicina d’organo alla medicina della persona. Fermarsi ad ascoltare il paziente è un dovere di noi operatori sanitari e ci serve per curare meglio quella persona ammalata, per fare al meglio il nostro lavoro. Direi che chi lavora in cure palliative è sulla buona strada.
Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)